

PMI - un modello italiano da esportare
Autori: Diana Battaggia e Alessandro Leto
Collana: I Libri di Alessandro Leto
Anno di pubblicazione: 2008
Pagine: 108
ISBN: 978-88-86639-49-1
Gli Autori operano con abilità una riuscita sintesi descrittiva delle PMI italiane. Lo fanno in maniera inedita esplorandone gli aspetti antropologici e storici, nel tentativo di far comprendere al Lettore la diretta interdipendenza fra gli italiani, la loro storia, le loro tradizioni e le loro imprese. Non mancano le analisi comparative con la realtà di altre PMI nel mondo, nell’intento di maturare la consapevolezza di come sia superato il tentativo (per altro non riuscito) di elevare a sistema la dorsale produttiva italiana basata sulle imprese molto spesso a conduzione familiare, che di per sé invece sono un “modello”.
Una differenza sostanziale, evidenziata ricorrendo alla “provocazione storica” di una comparazione fra la Genova di Andrea Doria e la Venezia di Marco Polo, essendo gli Autori l’una di Venezia e l’altro di Genova. Si delinea quindi una nuova frontiera virtuosa per la società italiana che, nella promozione del proprio “modello” economico di riferimento, trova lo spunto per una ridefinizione di sé nel nuovo scenario mondiale in via di definizione. Il volume è arricchito dalle autorevoli testimonianze dell’affermato economista G.B. Pittaluga, e del Vice Presidente di Confindustria Giuseppe Morandini.
Autori: Diana Battaggia e Alessandro Leto
Collana: I Libri di Alessandro Leto
Anno di pubblicazione: 2008
Pagine: 108
ISBN: 978-88-86639-49-1
Gli Autori operano con abilità una riuscita sintesi descrittiva delle PMI italiane. Lo fanno in maniera inedita esplorandone gli aspetti antropologici e storici, nel tentativo di far comprendere al Lettore la diretta interdipendenza fra gli italiani, la loro storia, le loro tradizioni e le loro imprese. Non mancano le analisi comparative con la realtà di altre PMI nel mondo, nell’intento di maturare la consapevolezza di come sia superato il tentativo (per altro non riuscito) di elevare a sistema la dorsale produttiva italiana basata sulle imprese molto spesso a conduzione familiare, che di per sé invece sono un “modello”.
Una differenza sostanziale, evidenziata ricorrendo alla “provocazione storica” di una comparazione fra la Genova di Andrea Doria e la Venezia di Marco Polo, essendo gli Autori l’una di Venezia e l’altro di Genova. Si delinea quindi una nuova frontiera virtuosa per la società italiana che, nella promozione del proprio “modello” economico di riferimento, trova lo spunto per una ridefinizione di sé nel nuovo scenario mondiale in via di definizione. Il volume è arricchito dalle autorevoli testimonianze dell’affermato economista G.B. Pittaluga, e del Vice Presidente di Confindustria Giuseppe Morandini.
Autori: Diana Battaggia e Alessandro Leto
Collana: I Libri di Alessandro Leto
Anno di pubblicazione: 2008
Pagine: 108
ISBN: 978-88-86639-49-1
Gli Autori operano con abilità una riuscita sintesi descrittiva delle PMI italiane. Lo fanno in maniera inedita esplorandone gli aspetti antropologici e storici, nel tentativo di far comprendere al Lettore la diretta interdipendenza fra gli italiani, la loro storia, le loro tradizioni e le loro imprese. Non mancano le analisi comparative con la realtà di altre PMI nel mondo, nell’intento di maturare la consapevolezza di come sia superato il tentativo (per altro non riuscito) di elevare a sistema la dorsale produttiva italiana basata sulle imprese molto spesso a conduzione familiare, che di per sé invece sono un “modello”.
Una differenza sostanziale, evidenziata ricorrendo alla “provocazione storica” di una comparazione fra la Genova di Andrea Doria e la Venezia di Marco Polo, essendo gli Autori l’una di Venezia e l’altro di Genova. Si delinea quindi una nuova frontiera virtuosa per la società italiana che, nella promozione del proprio “modello” economico di riferimento, trova lo spunto per una ridefinizione di sé nel nuovo scenario mondiale in via di definizione. Il volume è arricchito dalle autorevoli testimonianze dell’affermato economista G.B. Pittaluga, e del Vice Presidente di Confindustria Giuseppe Morandini.